Una tisana con …. Roberto Roganti

Ciao,

oggi conoscerete un pò di più una persona piena di mille interessi e scoppietante, io l’ho conosciuta più o meno un paio di anni va casualmente.

Buona lettura:)

1 – Per iniziare dimmi dove preferisci che ci sediamo per chiacchierare con la nostra tazza di tisana e perché hai scelto questo luogo.

Dai, vieni qui, a quest’ora il gazebo del Villaggio Giardino è vuoto, i ragazzi arriveranno dopo cena e nessuno ci romperà le scatole; al limite qualche passante con il cane ma nulla più. Mi piace venire qui, ogni tanto, in questa stagione di “attesa inverno” adoro osservare la pioggia di foglie che cade a ogni folata di vento, rievoca in me pensieri poetici ormai sopiti. (con  la mia cervicale..mi devo coprire bene in questi giorni:) )

 2 – Che tisana hai scelto e perché proprio questa?

Per te ho portato una tisanina alla malva, decongestionante, con questi biscottini al burro danesi che si sposano bene con la tua benefica bevanda; io invece, data l’ora, apericena…, qualche stuzzichino salato, non amo i dolci, e un lambruschino di Sorbara, chiaro chiaro chiaro, ma le sue bollicine inebrianti e la gioia che esprime la sua sciuma mi sciolgono la lingua… non è che vuoi favorire…? (mmmmmmmmm, vedremo..)

 3 – Se dovessi venire in camera tua, che libri troverei sul tuo comodino?

Riviste di cucina, niente libri, dislessia e diplopia la fanno da padrone, poi lo sai, a me piacciono i libri corti, i racconti e la musica. Quando non scrivevo leggevo molto di più, diciamo che eravamo agli albori di internet e i social non esistevano, per cui c’era più tempo. Ora la giornata di 24 ore non mi basta, troppe frecce al mio arco, e poi devo scrivere i miei gialli e ci vuole concentrazione; devo montare format musicali per la web radio dove mi diletto e la musica ha bisogno di attenzioni …

 4 – E nella tua borsa?

Le chiavi di casa, dell’auto, il portafoglio, il cellulare, la scatoline con le pillole – sono vecchio ormai e un po’ malaticcio – e il porta monetine.

 5 – Preferisci leggere in cartaceo o E-book?

Tassativamente cartaceo! Niente ebook, al massimo mi faccio mandare i pdf, che poi non leggerò mai.

 6 –  Hai mai letto i fumetti? Se si, quali? Ne hai uno che ti è rimasto nella memoria?

Alla mia veneranda – non veranda – età, di fumetti ne ho scorsi parecchi: Topolino, Tex, Zagor, Alan Ford, Diabolik … forse quest’ultimo è quello che ho amato di più, ma non ho mai avuto preferenze di sorta.

7 –  Ti piace andare al cinema, a teatro? Cosa preferisci vedere? Quale è l’ultimo film che hai visto? Ti è piaciuto? E a teatro?

Mi piacerebbe far tutte quelle cose ma… il tempo è tiranno e la vita ha preso altre pieghe. Cinema e teatro sono fantastici, simili e dissimili. Il cinema ha il fascino del grande schermo, dell’audio che ti avvolge e ti coccola; il teatro ha il fascino della recitazione dal vivo. Nel cinema se sbagli rifai, a teatro se sbagli tiri dritto e incroci le dita. Io leggo in pubblico le mie poesie, lingua o vernacolo, e appunto per via della dislessia spesso mi capita di dire una parola diversa da quella scritta, non faccio apposta, ma essendo testi miei … l’autore non brontola. L’ultima volta che sono stato al cinema e in teatro? Sai che andiamo al secolo scorso? Cinema direi Stargate, pensa un po’, 1994, direi qualche mese dopo essermi sposato; a teatro per la prosa si va indietro di almeno quarant’anni, per la musica … trenta… ahahaha.

 8 –  La TV la guardi? Cosa? Ci sono serie TV che segui? Una serie TV che hai visto quando eri più giovane e che ti è rimasta nel cuore.

La TV ormai è nel nostro DNA, film o fiction c’è fa differenza, ma per me sì. I film sono una botta secca ma ci vogliono un paio di orette libere; i telefilm sono più aggredibili, storie secche che in mezzora / quaranta minuti si concludono, quindi puntate episodiche. Per vederli fino alla fine devono prendermi, il film lo scelgo in base alla trama, per la fiction guardo le prime due puntate, se mi gustano proseguo, altrimenti … ciao! Poi scarico tutto da internet, non sopporto dover aspettare una settimana o mesi per vedere la puntata successiva, se la serie mi piace la inizio e la finisco. I miei generi preferiti per entrambi sono polizieschi, thriller, gialli – non per niente scrivo di questi argomenti – ma non disdegno gli storici o quelli in stile o costume. Un nome? I duellanti e I guerrieri della notte per i film; Millennium e i pacchetti CSI e NCIS per la fiction.

 9 – Domanda classica, quando hai iniziato a scrivere e perché.

Non è classica, è una domanda trabocchetto, lo sai benissimo che ognuno di noi non lo sa… o perlomeno non sapeva di poter arrivare un giorno a scrivere un libro. I miei primi testi sono state lettere d’amore a una mia “morosa”, andiamo indietro fino alla fine degli anni settanta; poi qualche sprazzo poetico-demenziale dettato dai fumi dell’alcool nelle serata tra amici; poi il deserto fino al 2007, quando per divertimento diventai recensore di ristoranti per diletto – oltre 200 recensioni in tre anni, raccolte successivamente in una trilogia dedicata – a proposito non vuoi sentire un goccetto di questo lambrusco? ( va beh, dammi un goccetto, altrimenti non  la pianti:) )– Nel 2009 non so perché e non so come, ma mi scoppia la vena poetica e inanello poesie a rotta di collo e qualche raccontino. Lo scherzetto mi è costato tra il 2010 e il 2013 ben 6 pubblicazioni oltre la trilogia (9 titoli!).

10 – Come mai hai scelto questo genere di scrittura?

Allora… nasco poeta, lambisco il racconto breve e … divento giallista… secondo me sono state le cattive frequentazioni di mio padre e mio nonno, amanti del genere. Però ora mi ci trovo bene, mi crogiolo tra i morti ammazzati.

Vuoi parlarci di  qualcosa in  particolare,  un  progetto, iniziativa o altro che vorresti far conoscere meglio a chi ci legge?  Cosa ti ha portato a fare queste scelte? Sei soddisfatto del percorso che hai fatto fino ad ora?

Sai che non so rispondere… Progetti a iniziative ne ho milioni, sono affetto da ADHD, deficit di attenzione in soggetto iperattivo… fa te… Ma sono felice di tutto il mio percorso e non penso di fermarmi … recensore, poeta, presidente associazione culturale, organizzatore di eventi, lettore in pubblico, direttore artistico di un festival musicale dialettale, direttore della redazione di una rivista storica su Modena (ancora per poco), co-titolare e responsabile editing di una collana editoriale (coll.Senza Scarpe), giallista, speaker web radio, blogger, fooder … oppss mi sono già distratto, dove eravamo? (mi sono persa anche io…aiutoooooooooooo)

11 – Hai un genere che preferisci leggere quando ti vuoi rilassare? Un autore che preferisci in particolare op. no.

Georges Simenon, il suo genere poliziesco soft mi intriga, la lettura dei suoi gialli mi porta sempre a Parigi, che conosco bene, e riesco a leggere e a immedesimarmi in Maigret che gira tra gli arrondissement e vedo la città a occhi aperti; un po’ lo stesso effetto che mi fa Luigi Guicciardi nei suoi gialli che si svolgono nel modenese o Roberto Roganti con le sue facili e leggere storie cittadine su Modena … orpo, ma sono io…

12 – Immaginiamo che questa sera ti venisse offerto di andare ad assistere ad un incontro con un autore a scelta può essere vivente o no, in Italia o in qualsiasi parte del mondo, chi vorresti incontrare e perché?

Quanto tempo ho? … … … … Ian Fleming, il papà di 007. Ho visto tutti i film, a partire dagli anni sessanta, ho letto anche molti suoi scritti… lo sai che i film sono tratti da racconti e non da libri veri e propri. Posso chiedere se è possibile incontrare con lo scrittore anche Sean Connery, il primo e inimitabile James Bond? ( va beh…. Te lo concedo:) )

13 – Immaginiamo adesso che potessi invitare qualcuno qui con noi a bere una tazza di tisana, chi inviteresti e perché?

Considerato che io vado a vino … direi Charles Bukowski, il dissacratore, quello che ha avuto il coraggio di scrivere le porcate che gli passavano per la testa… un mito! (chissà perché me l’aspettavo:) )

14 – Immaginiamo di essere ad una festa in costume, quale abito o maschera vorresti indossare e chi vorresti che ti invitasse e che ballo vorresti fare con lui o con lei?

Qui camminiamo sui fuochi ardenti … travestito da Rocco Siffredi, invitato da Moana Pozzi a ballare con lei una kizomba… troppe X ? (non ti facevo cosi…… così…..così….. mia manca la parola:) )

15 – Ami gli animali?  Ne hai uno?  Vuoi postare una sua foto? Chi comanda, lui o tu?

Eccome, spesso sono meglio degli umani. Attualmente ho un cane, Vudi, un bastardo in tutti i sensi, incrocio tra un chihuaua di taglia media a pelo lungo con un tibetan spaniel, bellissimo; prelevato da canile all’età di circa 9 mesi, un cane problematico perché ha subito nell’infanzia percosse e, suppongo dagli incubi che ha ancora all’età di 8 anni, violenze. Quando ce lo hanno dato aveva esiti di fratture a entrambi gli arti inferiori, al bacino e alle coste… peccato che gli manchi la parola, sarei capace di uccidere chi gli ha fatto questo. E’ con noi da 7 anni, prima avevamo una bella gattona nera, la nostra pantera bonsai, la Momma, trovata il giorno che siamo rientrati dal viaggio di nozze, era dispersa nel giardino del palazzo e avrà avuto pochi mesi… è morta sulle mie mani a 18 anni…

mde

16 –  Passiamo a parlare dei nonni. Che rapporti hai con loro? Ci sono ancora? Se no, cosa vorresti potergli dire se avessi la possibilità di avere 5 minuti in loro compagnia? Se invece sei fortunato e li hai ancora tutti … dove vorresti potarli in gita e perché?

Sono morti tutti e due, il nonno Nino a quasi 90 anni e la nonna Medina a 96, nessuno dei due ha visto il nuovo millennio, la nonna lo ha sfiorato per pochi mesi. Poterli riavere sarebbe bello, ma non saprei cosa dir loro; ero il loro ‘cocco’, ci bastava guardarci negli occhi e tutto era chiaro. Una cosa è certa, li riporterei di corsa a Venezia, come tutte le volte che ce li accompagnavo e li tornavo a riprendere … Venezia per la nostra famiglia è stata una seconda patria.

17 – Stessa domanda ma rivolta ai tuoi genitori.

I miei sono ancora vivi, 90 e 86 anni. Li vedo e li sento spesso e dove li porterei? A Venezia, e che diamine!

18 – Cosa pensi dell’amicizia maschile e al femminile? Hai una amica o amico del cuore?

Il vero amico/a non chiede mai perché hai bisogno ma ti aiuta subito, quindi nella vita i veri amici di solito si contano sulle dita di una mano. Io ne ho perso uno per strada, un brutto male me lo ha portato via a quarant’anni; ne restano solo tre di cui uno malmesso. Con le donne questo genere di amicizia è possibile, ma di solito gli interessi e i problemi familiari allontanano. Comunque ho avuto bellissime amicizie con donne senza mai chiedere altro.

19 – Se potessi scegliere un’epoca in cui andare con la macchina del tempo, dove vorresti andare? E perché?

Aspetta che telefono a mia moglie, ce l’ha con me perché dice che le avevo promesso di inventarla e non ci sono riuscito, così le dico che l’ho trovata e la spedisco dove le pare …

20 – Quale libro vorresti scrivere domani?

Non saprei proprio, ne sto scrivendo tre contemporaneamente e ne ho in cantiere una decina… quando li avrò finiti ci penserò e te lo dirò. (ok, aspetto:) )

21 – Fra qualche settimana ci sarà il Natale, cosa vorresti trovare sotto all’albero? 

Mi appello al quinto emendamento.

22 – Ricordi il primo regalo che hai ricevuto per Natale o per la Befana?

Certo, ce l’ho qui su una mensola… un orsacchiotto di plastica in piedi con braccia protese verso di me…

23 – In chiusura, cosa pensi di questa nostra chiacchierata e cosa avresti voluto che ti chiedessi?

Mi è piaciuta molto, peccato che non hai voluto bere un po’ di vinello, ti saresti riscaldata un pochetto, così mi avresti potuto chiedere un appuntamento galante… (ma come,  non hai visto che un dito l’ho bevuto:( )

24 – Se vuoi lasciare il link del tuo libro e copertina lo puoi fare, si avvicina il Natale e un libro è sempre un bel regalo da fare.

Purtroppo ho tolto dal commercio tutti i miei libri auto-pubblicati, tengo solo in vista gli editi ma sono tutti esauriti fuorché quello delle poesie in dialetto modenese, di cui ho fatto una ristampa da poco. Ad aprile 2020 dovrebbe uscire il mio terzo giallo, probabilmente farò ristampe dei due precedenti. Non li faccio girare sui circuiti online, ma solo in una libreria di fiducia qui a Modena, Il Cercalibro di Gianni Lorici, oppure li spedisco personalmente per posta con spedizione a mio carico. Invece devo dire che i pdf (non ebook) delle mie pubblicazioni li regalo.

La mia mail: grogfisio@gmail.com

……………….

Grazie, spero che anche per voi sia stata un incontro piacevole, se vi è rimasta una curiosità o una domanda che avreste voluto che fosse stata fatta… scrivetemela e… magari ci sarà un seguito.

Alla prossimaJ

MC

P.S. a chi interessa questo tipo di intervista, può mandarmi una emeil , scrivendo nell’oggetto: una tisana con… a mcandrea1@virgilio.it

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