Una Tisana con … ELisabetta Tagliati

Ciao,

oggi faremo conoscenza con  una autrice,  cantante,  interprete e tante  altro … troppi interessi e poco spazio 😉

Buona lettura 🙂

DOMANDE

 1 – Per iniziare dimmi dove preferisci che ci sediamo per chiacchierare con la nostra tazza di tisana e perché hai scelto questo luogo.

Ciao Maria Cristina e grazie infinite per aver deciso di sorseggiare qualcosa in mia compagnia! Spero che ti aggrada io ti inviterei a bere un thè alla menta marocchino in un rifugio montano, anzi, la prima immagine che ho avuto è stata proprio del rifugio Milano (non ti preoccupare, si raggiunge con la funivia e se sei fortunata nella salita puoi anche avvistare degli yak!)! (meno male 🙂 ,  ho un ricordo dell’unica volta che ho fatto la salita in montagna a piedi, con zaino,  con una amica….che prima o poi scriverò un racconto 😦 , hai una foto di questo rifugio? )

fonte, autrice

Yes, te la allego. Io non fotografo i rifugi di solito, ma questo bel laghetto non era lontano dall’edificio. (grazie 🙂 )

 2 – Che tisana hai scelto e perché proprio questa?

Ho scelto il thè alla menta perché secondo me è qualcosa di più di una tisana… oltre ad essere (secondo me) buonissimo è super glamour nel suo set ed è una tipica bevanda da consumare con gli ospiti. Serbo ottimi ricordi di tutte le volte che l’ho bevuto e questa occasione potrà presto annoverarsi in quella lista. (accetto volentieri, un tè alla menta  particolare e buono l’ho bevuto tanti anni fa quando andai in Tunisia!)

Che meraviglia!! Vorrei andarci anche io, cosa ti ha colpito di più di quel luogo? (che mi volevano scambiare con dei cammelli 🙂 … e l’alba sul deserto, peccato che le foto non le trovi più :()

 3 – Se dovessi venire in camera tua, che libri troverei sul tuo comodino?

E’ un momento particolare, sto lavorando su una tesi legata al canto e alle sue principali difficoltà tecniche correlate con funzionalità del corpo e della mente, per questo troveresti esclusivamente saggi (genere che, a prescindere da questa occasione, leggo spesso): ‘Guida alla tecnica Alexander’ di John Gray, ‘La voce che guarisce’ di Philippe Barraqué, ‘Bioenergetica’ di Lowen e ‘La spiritualità del corpo’ sempre di Lowen. (mamma miaaaaa, da un parte sarei curiosa di saperne di più…dall’altra avrei paura di annoiare i lettori 🙂 )

In realtà dato che devo ancora leggerli, conviene tenere la suspence! XD ma se vuoi ti racconto in privato, tanto farò un intero elaborato su questo tema… (vedremo 🙂 )

 4 – E nella tua borsa?

Nel telefono ho il libro di un’esordiente che non vedo l’ora di divorare (studio permettendo): Viaggio tra le vite di Tara Enrew. Ci siamo conosciute su un gruppo di lettura di facebook e abbiamo sentito istintivamente una grande analogia tra i rispettivi romanzi e ce li siamo scambiati! (bene, allora spero che un giorno leggerai i miei e mi dirai che ne pensi 🙂 )

Mi farebbe molto piacere! Sei disponibile anche tu a scambiare i romanzi? (certo, pdf e tempo permettendo 🙂 )

 5 – Preferisci leggere in cartaceo o E-book?

Assolutamente in cartaceo. Spero non ti faccia soffrire (so che molti amanti della lettura sono molto disturbati da questo), ma io adoro sottolineare e segnare appunti sui libri che leggo: più ce ne sono più il libro mi piace! =) (ehehehe)

 6 –  Hai mai letto i fumetti? Se si, quali? Ne hai uno che ti è rimasto nella memoria?

Sì, c’è stato un periodo in cui avevo la fortuna di avere una ‘pusher’ meravigliosa! Abbiamo letto e condiviso la passione per tantissimi manga: adoro Rumiko Takashi (in particolare Ranma 1/2) ma probabilmente il mio amore più incondizionato va a Nana (che purtroppo è rimasto sospeso) di Ai Yazawa. (c’è sempre tempo per riprendere la lettura 🙂 )

Hai ragione, purtroppo l’autrice stessa si era fermata di scriverlo perché aveva problemi di salute, infatti hanno chiuso l’anime come preferivano ma ha lasciato i fans col fiato sospeso, che crudeltà! (perché lo concludi tu? Dal punto di vista di una lettrice?)

 7 –  Ti piace andare al cinema, a teatro? Cosa preferisci vedere? Quale è l’ultimo film che hai visto? Ti è piaciuto? E a teatro?

Mi piacciono molto i film ma non il cinema, preferisco recarmi in teatro (anche se purtroppo non capita così spesso quanto vorrei, specialmente ora). Amo vedere l’opera e il musical, ma anche la prosa, specialmente quando verte su tematiche filosofiche o è un classico. Mi piacciono molto i film impegnativi o storici. Io dedico il mio tempo all’arte perché penso che offra un’occasione per evolvere, sia un viaggio speciale che mi permetterà di uscire dal teatro diversa. (qualcosa di particolare che ti ha colpito ultimamente?)

Ultimamente non ho visto nulla dal vivo, ma mi ha colpito il film drammatico ‘La donna che canta’ di Villeneuve: è ambientato in Libano e narra di due ragazzi che dal Canada vanno nel paese di origine della madre per scoprire la sua storia… mi ha molto colpita.

D’altra parte ho apprezzato molto anche ‘Io C’è’ di Aronadio, è troppo divertente e insieme brillante: questo film è uno degli unici che è piaciuto sia a me che al mio compagno! ( 🙂 )

L’ultima opera che avrei dovuto vedere era ‘Ascesa e caduta della città di Mahagonny’ di Weill/Brecht mentre l’ultimo film è stato ‘Barry Seal – Una storia americana’ (è un vero braccio di ferro con il mio compagno la scelta dei film da vedere, lui è assetato di Marvel).  (ahaha … vorrei proprio vedervi discutere, alla fine chi la spunta?)

Abbiamo trovato un metodo infallibile: scegliamo una volta a testa! (mi sembra saggio 🙂 )

Un’altra soluzione brillante per noi è che chi cucina ha diritto di scegliere cosa fare e l’altro non può lamentarsi (e così io non cucino mai e mangio tutto). =) (ahahaha)

8 –  La TV la guardi? Cosa? Ci sono serie TV che segui? Una serie TV che hai visto quando eri più giovane e che ti è rimasta nel cuore.

Non dedico mai tempo alla tv… sto cercando di vedere Vikings ma ci sono dietro da anni ormai: la serie mi piace moltissimo ma quel genere di format con me ha poco successo (ho provato a vedere la prima puntata …  non mi aveva preso, per cui l’ho ignorato). Ho visto Black Mirror, Chernobyl, e i Tudor ma ci sono tantissime produzioni che vorrei riuscire a seguire.

Le uniche cose che ho guardato in tv nell’ultimo anno sono Voice Anatomy e Via dei Matti n.0.

Anche da piccola ho sempre guardato poca televisione, ho amato alcuni cartoni animati, poi la musica mi ha totalizzata. (ricordi cosa ti ha conquistato la prima volta della musica?)

Onestamente no, ricordo che ero piccola con un mangianastri e avevo una cassetta della Mulino Bianco: il primo pezzo era l’Habanera di Carmen (Bizet) poi c’erano altri pezzi tipo ‘Lollypop’ delle Chordettes, ‘Parlami d’Amore Mariu’ e ‘Montagne verdi’ (ma quest’ultimo pezzo non mi piaceva e stava nel lato b). Ascoltavo sempre il lato A. Non amavo la lirica ma … alla fine posso dire di aver eseguito tutti i generi dei pezzi elencati, che sia un caso?

Da giovanissima ho iniziato ad ascoltare la musica famosa: mio fratello è di 12 anni più grande di me e io scambiavo le cassette con i suoi amici, poi ho iniziato a farlo anche con i miei di amici. Scambiavo così tanta musica che mi chiamavano Napster. Hihihi! Ora con Spotify, Youtube,… non è difficile reperire la traccia musicale quanto piuttosto scoprire l’artista (nella marea delle possibilità). (diciamo che non ti sei fatta mancare nulla 🙂 )

 9 – Domanda classica, quando hai iniziato a scrivere e perché.

Non ho mai iniziato a scrivere e l’ho sempre fatto. Siamo in tantissimi (penso) che scriviamo per fissare un pensiero, quasi per riflettere, o per comunicare a chi è lontano. I quaderni di scuola pieni di poesie, meravigliose amicizie per corrispondenza e testi di canzoni, … e riflessioni.

Il mio primo romanzo è una riflessione estesa… non era la prima volta che trascrivevo un mio sogno (ne ho registrati circa 300 in 3 anni) (ma come fai,  io ci provo …ma niente :(, mi scappano [penso sia una sorta di allenamento, prova quando non hai fretta a restare a letto dopo che ti sei svegliata e, tenendo gli occhi chiusi, lasciare che arrivi qualche flash, se ne afferri uno poi cerchi di seguirlo. Io riesco a ricordarli solo se li ‘ripasso’ appena sveglia, altrimenti quando ti alzi li perdi. Per i sogni dell’Abisso però è diverso, quelli non riuscivo a liberarmene, la memoria li risvegliava durante la vita di ogni giorno… era davvero strano.]), ma questa volta sentivo che quell’esperienza non doveva restare solo mia. Fu una folgorazione e proseguì ‘a puntate’ per 3 mesi. Avevo l’obbligo morale di pubblicarlo e l’ho fatto. Quest’esperienza ha fatto scaturire l’impressione che potessi davvero permettermi di pubblicare alcuni dei miei scritti, così ho partecipato a vari concorsi e corsi di scrittura e quest’anno dovrebbero uscire due romanzi. (brava)

10 – Hai scelto attività diverse tra loro, ma andiamo per ordine, te ne nomino alcune 🙂

La frase ‘So di non sapere’ ha conseguenze critiche per me perché la mia curiosità mi trascina in mondi meravigliosi e dietro ogni angolo si cela una galassia. Cercherò di essere breve ma esaustiva per quanto possibile.

Vocologia artistica, cosa è? Wikipedia suggerisce che ‘la vocologia combina le discipline della foniatria, della laringologia e della logopedia, con discipline non propriamente mediche, quali la tecnica vocale nel canto, la dizione, e la tecnica attoriale e oratoria in generale.’. La mia formazione precedente non mi permette di entrare in merito all’ambito clinico, ma il master che sto frequentando su questo tema mi arricchisce di importantissime nozioni e diverse angolazioni con cui considerare la materia vocale, elementi che si rivelano preziosi per me come performer e anche come didatta del canto. (mi sono persa :(,  mi puoi fare un esempio?)

Certo, per esempio le lezioni che ho sono molti esperti del settore che hanno fatto scoperte in merito alla voce: da medici ad artisti. Per esempio ho avuto lezione di posturologia, chirugia alle corde vocali, logopedia, anatomia, alimentazione per cantanti, neuroscienze, tecnica vocale jazz, doppiaggio delle parti cantate di film e cartoni animati, tecniche vocali specifiche di varie scuole (EVT, Mix estremo,..), canto sporco, voce armonica, … Molto spesso queste informazioni non le possiede un’unica figura professionale e diventa interessante poter tener conto di tutto quando si canta e quando si insegna a qualcuno. Il master appartiene all’ambito medico dell’Università di Bologna e  sono ammessi solo laureati in Conservatorio (canto), logopedisti o foniatri perciò nonostante il master i cantanti resteranno insegnanti di canto (sebbene profondamente formati) mentre i lopedisti e foniatri si occuperanno di riabilitazione e cura medica della voce. (Interessante ma complicato : ( )

Canto terapia, musicoterapia, meditazione e simili, come mai le hai studiate e come le metti in pratica?

Ho sempre avuto grande passione per le tematiche spirituali/meditative, ma ho iniziato a frequentarle con assiduità grazie alla conoscenza con Marcello Monti (cantante rock e insegnante di canto e yoga): l’ho conosciuto come interprete del druido Vessagh nell’opera rock Oltre l’Abisso, e siamo diventati una sorta di coppia artistica. Abbiamo fatto il percorso di Cantoterapia insieme tenendo poi dei seminari di canto olistico. Era tanto che sentivo parlare dello yoga e questa conoscenza ha aperto anche questa porta, davvero significativa peraltro. (mi incuriosisse :). (Dove abiti? Noi siamo di Modena, possiamo invitarti! Marcello ha tenuto i suoi corsi di yoga online durante la pandemia, puoi trovare alcune pratiche sul suo canale youtube Tao Marcello Monti, c’è una playlist ‘Yoga Sequenze e pratica’ =)  ( a Modena abita Roberto Roganti, anche lui come te ha tanti interessi e sul mio blog ha una rubrica settimanale… vai a darci una occhiatina ;( )

Trovo molte cose utili in questi ambiti, per la vita e per la voce. Anzi, la voce stessa la immagino molto vicina alla nostra identità e perciò qualcosa da approcciare con enorme rispetto e una visione ampia.

Canto lirico, come mai hai scelto questo percorso.

Io ho iniziato a performare prima di studiare canto e ho sempre cantato musica moderna, ma sentivo le mie competenze limitate: ero convinta che il conservatorio mi avrebbe fatto conoscere ‘tutta’ la voce e ‘tutta’ la musica ma le cose non si sono rivelate così. Il percorso lirico per me nasce da un amore per la voce lirica che riesce, senza orpelli, nella sua nudità, a dare i brividi… c’è un bisogno di equilibrio e maestria, talvolta anche spavalderia, che mi affascinano tantissimo: lavorando sulla mia voce scopro me stessa.

Nell’ambito della scrittura cosa ti va di condividere con noi?

“Vivere senza passione è come morire, ma più lentamente”

Questa è l’epigrafe del romanzo onirico Oltre l’Abisso e penso potrebbe anche essere l’epigrafe della mia esistenza! XD Il mio romanzo è la trascrizione di un sogno ambientato in epoca celtica: tratta di spiritualità e amore… e tanto altro, la protagonista fa una sorta di percorso di iniziazione lungo la sua vita, distruggendo man mano tante certezze che derivavano da costumi, regole e convinzioni e abbracciando il proprio intuito.

Il romanzo breve che dovrebbe uscire quest’anno si chiama ‘I Dissidenti’ ed è ispirato alla città assediata: una delle quattro storie di Borges. Una società disumana e governata dalla tecnologia, rappresentata dal maestoso Algoritmo. Questa Città può rappresentare anche il mondo intimo di ognuno di noi, dove la scintilla rischia di spegnersi per il soffio della routine.

Questo mondo nasconde l’Equazione dell’Uomo dietro l’Arte, che viene furbamente asservita sostituendo il potere religioso e politico con Artisti, a capo dei quali vi è Madre: una trasfigurazione moderna di Cibele. Ho riflettuto molto sul valore della storia e della società scrivendo questo testo, si sente molto bene la pressione del lockdown sul clima claustrofobico che lo pervade.

Sto lavorando anche sul seguito di Oltre l’Abisso: ormai ho ultimato la prima rilettura, ma quando scrivo guidata dai sogni capisco solo dopo le complete implicazioni dei fatti che narro… infatti ancora fatico ad averne una visione d’insieme. (intrigante)

Ti va di parlarci dell’opera rock Oltre L’abisso?

Quando scrissi Oltre l’Abisso lo inviai a Perry Magnani, un amico di lunga data e compositore molto aperto di vedute e innamorato del prog-rock: (mi puoi spiegare cosa sarebbe? Grazie.)  – Il prog rock è un genere musicale che è esploso intorno agli anni ’70: è un rock molto contaminato da altri generi e spesso più tecnicamente ricercato del rock classico. Tra i gruppi più famosi ci sono i Pink Floyd, gli Who, i Led Zeppelin,… (non lo sapevo) anche in Italia è fiorito questo genere grazie alle Orme, gli Area,… Il rock progressivo ha una peculiarità perfetta per noi: può essere influenzato da atmosfere anche molto diverse, così abbiamo potuto mettere insieme dei brani che suonano folk, con altri più classicheggianti, altri quasi metal,… Anche le voci le abbiamo diversificate: una soul -l’amica fidata-, rock graffiante – il druido tormentato- e più moderna/liricheggiante -la protagonista, che in base al momento emotivo varia di molto la propria vocalità-)  mi propose subito di comporre un’opera rock e io accettai. La musica e i testi li sviluppammo in poco tempo, rielaborando vicendevolmente il lavoro dell’altro: pensavamo che al peggio avremmo fatto un concept album, ma più procedevamo più eravamo assorbiti da quello che stavamo creando. Nel 2019, poco più di un anno dopo il primo sogno, eravamo in scena con musicisti dal vivo, interpreti, attori/ballerini, regista,… e addirittura una scena col fuoco. Ora stiamo lavorando sull’album (26 inediti) e ultimando una nuova regia con parti recitate dai cantanti, ma siamo già a disposizione per concerti, presentazioni ed eventi: sia in acustico che in elettrico. (complimenti, hai qualche foto di questa impresa 🙂 ) Yess, ti allego qualcosa!

Fai la lettrice in una web tv, ti va di parlarcene?

Ho conosciuto Cammarata Web TV (regia e ideatrice Claudia Cammarata) mentre presentavo il mio libro: Claudia è una persona davvero in gamba ed estremamente disponibile. Inizialmente mi ha ricontattata per sostituire una lettrice (quando si presentano gli autori viene sempre letto un estratto del libro in oggetto), poi mi ha invitata a presentare: subito ero abbastanza spaventata. Penso sia molto istruttiva come esperienza oltre che davvero piacevole: si è riunito una sorta di collettivo artistico intorno a questo progetto, io lo chiamo la Cammarata Family. (che bello, c’è un modo per proporsi? – Chi è interessato cosa deve fare? Puoi contattarla tramite facebook,  è davvero gentilissima. Basta che le spieghi cosa fai e lei si segna il tuo nome per quando ha l’evento adatto… so che ha molte prenotazioni però non sono informata sull’agenda, ma certamente se dice che ti inserisce lo farà di certo! =) )

Se vorrai contattarla per intervenire in una delle prossime puntate ti presento super volentieri (e se non dovessi essere io potresti conoscere altri ragazzi davvero spigliati e brillanti)(volentieri, caso mai ne riparliamo 🙂 – Yesssss).

Mi fermo  qui, ma ce ne sarebbero di domande, hai fatto tantissime cose per cui…. Alla tisana bis 🙂

Grazie mille!!!!!! :*

11 – Hai un genere che preferisci leggere quando ti vuoi rilassare? Un autore che preferisci in particolare op. no.

Mi piace molto leggere il fantasy o i classici, ma il più delle volte mi trovo a leggere saggi o libri sulla spiritualità. Apprezzo molto quando amici mi passano i titoli che hanno amato.

Adoro Coelho, Gibran, la Fallaci e Tolkien, ma sono tantissimi gli autori che mi hanno colpito con i loro libri meravigliosi. (diversissimi tra loro,  se ti chiedessi una frase o qualcosa che ti ha colpito… chi nomineresti per primo?)

Amatevi, ma non tramutate l’amore in un legame. Lasciate piuttosto che sia un mare in movimento tra le sponde opposte delle vostre anime. Colmate a vicenda le vostre coppe, ma non bevete da una stessa coppa. Scambiatevi il pane, ma non mangiate da un solo pane.’

12 – Immaginiamo che questa sera ti venisse offerto di andare ad assistere ad un incontro con un autore a scelta può essere vivente o no, in Italia o in qualsiasi parte del mondo, chi vorresti incontrare e perché?

Posso essere sacrilega? …vorrei incontrare l’autore (o il collettivo) della Bibbia, il best seller più amato di sempre. (non mi crederai…. Ma io ho letto il vecchio testamento più di una volta,  per me è un libro fantastico, pieno di colpi di scena ecc…  i credenti  magari sono pronti a darmi fuoco… ma, come te .. per me è un libro che ha tutto. Pe cui… se li trovi vengo anche io 🙂 )

Meraviglia! Io l’ho letta tanti anni fa, durante una confessione lamentai al prete che durante le preghiere mi distraevo perché le ripetevo meccanicamente e lui mi ha detto di leggere ogni sera un pezzo del Vangelo… all’epoca ero una ragazzetta, ma in realtà penso sia il consiglio migliore che ho mai ricevuto da un sacerdote. Anche io penso che alcuni lo pensino quasi qualcosa di sacrilego, ma penso sia un diritto e (quasi) un dovere sapere cosa dice il libro sacro della fede che professi. (io ero  curiosa per cui misi a leggerlo 🙂 , spesso la curiosità mi ha fatto fare conoscenze e letture non  previste 😉 )

13 – Immaginiamo adesso che potessi invitare qualcuno qui con noi a bere una tazza di tisana, chi inviteresti e perché?

Penso inviterei un’autrice che abita nella mia zona ed è davvero in gamba: Roberta De Tomi. Anche lei, come te, oltre a scrivere romanzi ha anche un blog: chissà che non potrebbe nascerne una collaborazione. (magari … io sono per collaborazioni, contaminazioni… sorellanza … lo so, sono atipica 😦 )

Che bello! Anche lei è molto collaborativa, partecipa a tanti progetti di letteratura; lei lo fa proprio di professione ed è davvero molto attiva. Il suo blog si chiama la Penna Sognante, potresti farti intervistare o recensire così vi conoscete… =) (ok, grazie per il consiglio)

14 – Immaginiamo di essere ad una festa in costume, quale abito o maschera vorresti indossare e chi vorresti che ti invitasse e che ballo vorresti fare con lui o con lei?

Sarò un po’ banale ma mi piacerebbe essere vestita come Sissi in quel bellissimo quadro dove porta le stelline nei capelli. Io ho una passione sfrenata per i vestiti e più sono impegnativi e voluminosi meglio è (belli ma…scomodi 😉 ). Il ballo sarebbe un walzer … (che bellissima domanda) con Oscar Wilde, sempre che lui mi ritenesse una degna compagnia… la sua brillante arguzia è devastante e sono certa che mi direbbe delle cose molto utili e dissacranti sulla società odierna.

Pratico da anni danza nobiliare medievale e rinascimentale e se potessi considerare un altro incontro ballerei una Venus con Pico della Mirandola, personaggio che mi affascina moltissimo (e conterraneo), indossando un abito in foggia tedesca blu con inserti di un bel velluto operato floreale e ampissime maniche. (puoi fare tutto quello che vuoi, è il tuo sogno J)

15 – Ami gli animali?  Ne hai uno?  Vuoi postare una sua foto? Chi comanda, lui o tu?

Non ho un animale me ho Divvy che è mia sorella! Lei comanda assolutamente, viene a tutti gli spettacoli (spesso si nasconde in scena), nelle escursioni in montagna, ogni volta che dormo fuori porta o che ho bisogno di fortuna: è la beniamina di tutti i miei amici. (ahahaha, simpatica idea ma…. Come mai nessun animale?)

Sì, puoi trovarla anche sul suo profilo facebook Nuvoletta Divanetta Tagliati. In famiglia non abbiamo mai avuto animali perché i miei genitori erano convinti che stessero meglio in campagna (infatti mio padre in campagna ha avuto spesso il cane). Il mio appartamento è piccolo e resta disabitato per tante ore perciò non penso sia l’ambiente adatto per un animaletto, anche se vorrei prendere un gatto a tradimento per mia mamma. (io ho una gatta Maya,  sono sicura che ti aspetterebbe volentieri 🙂 )

16 –  Passiamo a parlare dei nonni. Che rapporti hai con loro? Ci sono ancora? Se no, cosa vorresti potergli dire se avessi la possibilità di avere 5 minuti in loro compagnia? Se invece sei fortunata e li hai ancora tutti … dove vorresti potarli in gita e perché?

Purtroppo i miei nonni sono morti che io ero molto piccola, ho conosciuto effettivamente solo Mario che ci ha comunque lasciati presto. Lui amava il ballo e mi ha sempre esortata ad essere una ballerina: penso apprezzi il fatto che studio l’opera. Anche mia nonna, Ione, penso ne sai stupita e contenta: lei a detta di tutti è una donna davvero meravigliosa e avrei tanto voluto conoscerla. Rosa e Bruno vivevano a casa di mio zio e in realtà ho sempre sentito parlare di loro come di persone ‘tutte d’un pezzo’: proprio per questo sarei felice di sapere qualcosa in più di loro e di presentarmi.

Spero non ti disturbi il presente usato sopra, forse un retaggio dell’ultimo romanzo che tratta la comunicazione con l’altrove e usa il presente per avvicinarsi più ad un’ottica dove il tempo non esiste… mi è venuto naturale e ho pensato che non fosse un caso. (non mi disturba,  per me, i miei nonni sono sempre al presente nei miei pensieri)

Forse se avessi 5 minuti con loro lascerei che fossero loro a parlare, mi direbbero sicuramente quello che ho più bisogno di sentire o che loro hanno necessità che io comunichi. (buona chiacchierata 🙂 )

😊

17 – Stessa domanda ma rivolta ai tuoi genitori.

I miei genitori sono delle persone molto belle per mia fortuna. Il loro senso della famiglia è fortissimo e amano davvero tanto i propri figli, mettendoli davanti ad ogni cosa. Un giorno vorrei diventare un genitore come loro, magari un po’ meno apprensivo. ( 😉 )

Mi piace molto portarli in gita, ma non sempre questa soddisfazione incontra il loro piacere, perché in viaggio sono curiosissima e mio padre invece sarebbe uno da parcheggiarsi su una panchina tutta la giornata. Se la mamma fosse più in forma la porterei su un’alta cima (perché lei ama le montagne) con un bel laghetto: il rifugio Deffeyes (hai foto -allegata, purtroppo non è molto bella, ma il luogo è top!!)

fonte, autrice

che è davvero un luogo magico e si incontra dopo aver visto le cascate del Rutor. Mio padre invece ama stare a casa perciò gli farei un favore a passare un pomeriggio in campagna tra i polletti e la frutta da cogliere, se però volessi portarlo in giro opterei per il mare: il Santuario di San Fruttuoso. (foto -allegata!)

fonte, autrice

18 – Cosa pensi dell’amicizia maschile e al femminile? Hai una amica o amico del cuore?

Penso che l’amicizia sia un grande dono e perché viva, come nell’amore, ogni istante bisogna dire di ‘sì’ in due. Necessario all’amicizia sono il rispetto e la stima: sia reciproca che verso l’amico. Non penso si possa essere buoni amici di qualcuno se non lo siamo con noi stessi. (è vero, mi piace questa idea 🙂 )

Detto questo credo all’amicizia sia maschile che femminile nonostante con quella maschile sia più difficile restare nel medesimo binario. Ho la fortuna di frequentare ancora le mie amiche del cuore: una l’ho incontrata alle materne e l’altra in prima elementare (e una terza alle medie); sono stati colpi di fulmine, nonostante abbiamo fatto vite e percorsi molto diversi ci frequentiamo con assiduità. Loro sono molto importanti per me: rappresentano alternative e punti di vista diversi dal mio e molto preziosi; loro sono quelle persone che non hanno paura di criticarmi se pensano che io stia sbagliando. La critica in faccia è un regalo quando è un feedback veritiero ed efficace. (:) )

19 – Se potessi scegliere un’epoca in cui andare con la macchina del tempo, dove vorresti andare? E perché?

Vorrei visitare tantissime epoche: andare a vedere se è esistita Avalon, passare del tempo a Lhasa (come in Sette Anni in Tibet), scoprire i misteri degli antichi Egizi, accompagnare Marco Polo nel suo viaggio nel Catai,… ma sempre più sarei curiosa di vedere i luoghi in cui vivo in epoca remota: sarei curiosa di vedere effettivamente com’erano le cose all’epoca di cui narro in Oltre l’Abisso (epoca celtica tra gli appennini modenesi).  (mi fai posto… mi unisco anche io, però mi metto comoda,  lascio a te tutte le incombenze 🙂 )

Hihihi, sarà bellissimo questo viaggio insieme! =) Così mi sento un po’ meno spaventata anche io a buttarmi in un posto così remoto! Quando proprio ci sentiremo ‘fuori dal mondo’ ci guarderemo e ricorderemo le automobili, le aziente, i cellulari,… e il cibo pronto! Chissà se saremmo capaci di adeguarci a un cambiamento così enorme…… (una volta ero molto più avventurosa di adesso 🙂 )

20 – Quale libro vorresti scrivere domani?

Vorrei scrivere la Divina Commedia, penso uno possa morire in pace dopo aver lasciato al mondo una tale opera d’arte… ma dato che è già stata scritta mi impegnerò a rendere la mia vita speciale perché da essa possano scaturire le ispirazioni necessarie a un buon libro! (in bocca al lupo 😉 )

21 – Se dovessi fare un regalo ai tuoi lettori,  cosa faresti e perché?

Se potessi regalerei loro una breve esperienza dei miei sogni: sentirebbero con i loro sensi di essere parte del Clan e capirebbero la mia premura nel presentare il romanzo e l’opera rock Oltre l’Abisso. Però, se devo pensare a qualcosa di più semplice, mi offrirei di cantare loro una canzone, quella che preferiscono: vorrei che lasciassero la mia voce entrare nella loro pelle, ci penserebbe lei a raccontare loro la mia verità. (questo si potrebbe fare, non credi?)

Si, sperando che mi chiedano delle canzoni facili! =) …se saranno difficili sarà un’occasione per imparare! (giusto 😉 )

Non so tu come la vedi, ma io sono sempre imbarazzata a propormi, non vorrei che la musica fosse protagonismo ma piuttosto condivisione. Molte persone sono sempre di corsa e potrebbero essere più disturbate che altro all’idea. Però un lettore ispirato lo omaggerei volentierissimo con una canzone. (ma se lasci il link con una canzone, ogni uno la può ascoltare quando vuole, senza impegno e senza per questo disturbarlo 🙂 )

A ottobre ho partecipato con il mio romanzo al festival fantasy di Ferrara, il FEntasy. Nel castello c’era un violinista e dopo una giornata che lo sentivo suonare non ho più potuto trattenermi e gli ho chiesto se potevamo fare alcuni brani insieme. E’ stato bellissimo, si è subito formato un capannello di persone con i cellulari in mano, tra le mura del castello riverberava la mia voce sostenuta dalle sublimi note del violino… poi mi sono voltata verso il violinista e ho capito che stavamo provando la stessa cosa. E’ stato bellissimo, ed effimero. (sono momenti magici, per me)

22 –  Se domani ti offrissero un viaggio da fare subito,  dove vorresti andare e perché?

Sono anni che ho in standby un viaggio on the road in Irlanda: partirei in questo stesso momento! Però potendo sognare vorrei tanto visitare il Lhasa e fare un pellegrinaggio in una delle loro montagne sacre. (scusa, non vale…mi proponi tutte cose che mi piacciono 😦 )

Hihihihi, così possiamo fare insieme anche questi viaggi! (chissà 😉 ma a te tutte le incombenze, io mi metto comoda 🙂 )

23 – In chiusura, cosa pensi di questa nostra chiacchierata e cosa avresti voluto che ti chiedessi?

Ti ringrazio tantissimo per la disponibilità e la ricercatezza di queste domande! Spero tantissimo di non averti annoiata, sarebbe stato molto bello poter avere un vero botta e risposta! =) Non saprei, la nostra chiacchierata ha toccato così tanti ambiti che penso sia uno spaccato davvero interessante! (mi fa piacere e non mi hai per nulla annoiata, anzi… mi sono trattenuta da farti troppe domande 😦 ) Grazie infinite, si sente tutta la tua energia nelle domande e soprattutto nelle risposte, sarebbe davvero bello berci una tisana per davvero! =)  (magari lo faremo =)

24 – Se vuoi lasciare il link del tuo libro e copertina, se vuoi aggiungere qualcosa per farti conoscere un po’ di più, puoi farlo.

Ti ringrazio molto, ne approfitto per condividere i link di Oltre l’Abisso, vi aspettiamo tutti nel Clan!! Grazie davvero tantissimo e buona fortuna per tutto!!  

Sito web Romanzo onirico

http://www.elisabettatagliati.it/romanzo.html

Sit web Opera rock

http://www.elisabettatagliati.it/oltrelabisso.html

Amazon https://www.amazon.it/Oltre-labisso-Elisabetta-Tagliati/dp/8885751946

Kindle https://www.amazon.it/Oltre-labisso-romanzo-Letteratura-fantastica-ebook/dp/B08L27K4VD

Spotify (Perry & Betty Lab): https://open.spotify.com/artist/2xrsYhnIjOZakmalrSfDGc

Youtube Singolo “Addio” https://youtu.be/aGUo8hpwOEg

I miei contatti personali sono:

Mail: tagliati.elisabetta@gmail.com

Sito web: http://www.elisabettatagliati.it

Pagina facebook: https://www.facebook.com/tagliatielisabetta

Spotify Duo Acustico (cover)

Echoes & Memories: https://open.spotify.com/artist/1iDHEw1mrEQ1hDiuXDOTHk

……………….

Grazie, spero che anche per voi sia stata un incontro piacevole, se vi è rimasta una curiosità o una domanda che avreste voluto che fosse stata fatta… scrivetemela e… magari ci sarà un seguito.

Alla prossima 🙂

MC

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